(5*9)+11+20 = 76
Oggi parliamo dell'Osmio, un metallo di transizione dal colore grigio-blu, con elevate caratteristiche di durezza e una densità fra le più elevate fra gli elementi (al contrario di quello che spesso si crede non sono sempre gli elementi con numero atomico più alto ad avere densità maggiore). Inoltre ha anche il punto di fusione più alto, caratteristica che lo rende ancora più resistente (anche se le applicazioni pratiche sono frenate dal costo elevatissimo per ottenerlo).
Non viene quasi mai usato puro, ma in leghe con metalli affini, come Platino o Iridio. L'uso principale di queste leghe è in oggetti di lusso, come i pennini di penna stilografica (sia per il valore intrinseco che per la resistenza del metallo). Gli ossidi dell'osmio sono usati anche nella rilevazione di impronte digitali, data la loro capacità di legarsi ai lipidi.
Incredibilmente il nome osmio deriva dal Greco "osme", che significa puzza (a causa del forte ododre d'ozono del suo tetrossido); fu scoperto nei primi anni dell '800 per separazione dei componenti di platino e iridio sciolti in acqua regia (miscela composta da un volume di acido nitrico e tre di acido cloridrico).
Gioco: Alla fine di ogni "un elemento del giorno" troverete un gioco divertente: mettero una foto e una caratteristica chimica o fisica di un elemento, voi dovrete commentare scrivendo che sostanza pensiate che sia (attenti alla foto perchè potrebbe contenere dei "messaggi subliminali...").
E' usato nelle lampade a vapori di mercurio...
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