lunedì 5 settembre 2011

Breve storia dei Druidi

Due druidi in una rappresentazione ottocentesca
Il Druido, una figura su cui si è parlato molto; ciò nonostante non è stata fatta ancora del tutto chiarezza sulla sua funzione nella società gallica. Ciò ha portato alla nascita (già per la verità in epoca Romana) di numerose leggende a loro riguardo, spesso totalmente prive di fondamento e che sicuramente non ne valorizzano a pieno la funzione sociale.
Formalmente questo gruppo di persone è una casta di sacerdoti, ma fino a che punto questa definizione è corretta? Non è facile per l'occidentale moderno capire quanto la religione possa influenzare la vita sociale delle antiche popolazioni (e ancora sotto certi aspetti nell'Islam, dove i precetti religiosi sono legge per la comunità), ma sforziamoci di  capire che ruoli ricoprivano i Druidi, guardando il loro operato in modo unitario.
Questi uomini erano prevalentemente (adottando la "forzatura" di attribuirgli una funzione attuale):
  • Uomini Religiosi - Officiavano a riti pubblici e privati, presentandosi come intermediari fra uomini e dei, attraverso preghiere, riti e formule che non ci sono pevenuti in forma scritta (avevano una forte tradizione orale, ma non usavano la forma scritta nell'ambito religioso);
  • Educatori - Iniziavano numerosi giovani alla pratica druidica, spesso incoraggiata dai genitori a causa dei numerosi vantaggi che comportava in ambito economico e sociale (la casta era esentata dal servizio militare e dal pagamento delle tasse). Si trattava di una trasmissione orale delle scienze, dedicandosi in particolare allo studio degli astri;
  • Giudici - Risolvono o tentano di mediare le contese fra tribù, sfruttando il rispetto di cui godono a loro vantaggio. Inoltre sono anche giudici dei conflitti interni ai clan, rappresentando l'autorità divina. 
Per la somma importanza che rivestivano nella società gallica, cesare li temeva, poichè potevano fomentare rivolte e erano abili mediatori. Nonostante tutto la loro religione e i loro riti sopravvissero alle campagne in Gallia, ma successivamente la romanizzazione della popolazione portò ad un calo di prestigio, fino alle vere e proprie persecuzioni da parte di Claudio, che li considerava fanatici nazionalisti.
Attualmente è in atto un "revival" di religioni druidiche, per niente aderenti all'originale, anche perchè le informazioni sono scarsissime (prevalentemente legate ai Commentarii cesariani).

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