Dopo aver visto questo video sono rimasto sconcertato e stupito, non tanto dal fatto che esistano due "tipologie" di giovani così diverse (ci mancherebbe...),una incentrata sull'apparire, l'altra rivolta allo studio e (in misura anche maggiore) alla propria passione, ma dal modo in cui la società le vede e si identifica in esse.
Riflettendo: non penso che al primo giovane (il concorrente al GF) manchino le passioni o gli interessi, penso che semplicemente non abbia potuto coltivarli o abbia preferito la strada più semplice.
Mi indigna un pò solo vedere la differenza di stipendio di questi due giovani; sembra quasi che lo studio e la dedizione non paghi, quasi fosse un'attività superflua alla quale si devono votare "gli sfigati" (passatemi il termine), che non hanno avuto la fortuna di nascere belli (anche se il primo ragazzo non mi appare un mostro di bellezza, dall'alto dei suoi 33 anni) o con doti eccezionali (le doti mentali nella società di oggi non contano n.d.r.).
Io penso invece che si debba rivalutare il valore della cultura e dell'istruzione, vederla non come un peso o un'attività da espletare in modo freddo e asettico, ma come un'opportunità di imparare, crescere come persona. Non ho dubbi che se chiedessi a questi due ragazzi chi è più felice, sicuramente il secondo avrebbe la meglio, perchè ama ciò che fa, si sente felice nel momento in cui agisce, nonostante la sua paga sia totalmente inadeguata.
Mi piacerebbe mandare anche un messaggio ai politici:
incentivate l'istruzione e la cultura, non sono soldi spesi male o buttati, perchè senza i reality le persone sopravvivono, senza la cultura una comunità è destinata a perire, non nel senso fisico del termine, ma arriva a perdere le radici e, alla fine, perde anche di vista le mete che si era prefissata.