Ciononostante questo partito vuole (anche giustamente, sotto un certo punto di vista) tutelare i prodotti agroalimentari tipici di questa zona, fra questi il principe dei formaggi: il grana padano.
Ma da quanto emerge dall'articolo dell'International Herald Tribune - edizione internazionale del New York Times - ormai la produzione è totalmente nelle mani di lavoratori Sikh, in particolare nella provincia cattolicissima e "padanissima" (se mi concedete il neologismo) di Cremona.
Una lavoratrice extracomunitaria in un allevamento bovino. |
Ma ormai sono molte le tipicità "in mano" a lavoratori "stranieri" (ma ormai perchè dobbiamo usare questa parola, quando dovremmo sentirci tutti cittadini del mondo?), come la fontina valdostana, o il fritto misto piemontese.
Non critichiamo in modo sterile queste manifestazioni di unione fra culture, nel reciproco rispetto. In fine dei conti un Sikh che produce grana non mina una tradizione, ma la perpetua.
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