martedì 3 gennaio 2012

2011: Bilancio di un anno... parte 2

Proseguiamo con la nostra carrellata di eventi salienti dell'anno 2011:
L'isola di Utoya.
a Luglio avviene un fatto che lascia tutta l'opinione pubblica europea e mondiale sconcertata: la strage dell'isola di Utøya e l'attentato esplosivo ad Oslo, in Norvegia. La morte di 76 persone riapre il dibattito sulla legittimità dell'esistenza di gruppi paramilitari di estrema destra, che in particolare nelle nuove generazioni fomentano l'odio verso il prossimo e rischiano di far degenerare l'ideologia in atti di violenza molto sanguinari.
Nel mese più caldo dell'anno si sviluppa una protesta in Inghilterra, capitanata da giovani - spesso appartenenti a ceti disagiati, ma anche alla borghesia - che si abbassano a furti e atti di gratuito vandalismo. Alla fine di questa pazzia il bilancio sarà di cinque morti, senza contare i danni economici elevatissimi per la collettività.
Settembre mese apparentemente tranquillo, anche perchè i telegiornali non parlano molto della strage della squadra d'hockey del Lokomotiv, nella quale perdono la vita 45 persone, per la maggior parte giocatori professionisti.
L'Italia - e in particolare Roma - viene sconvolta nel mese successivo dalle proteste che degenerano i guerriglia urbana a causa dei "soliti" black block (vedi l'articolo del mio blog), che - intrusi in una manifestazione pacifica - distruggono ed incendiano, traviando completamente lo spirito della libera espressione.
Ma nello stesso mese, nella Libia sconvolta dalla rivoluzione, cade Gheddafi, ucciso sul luogo del ritrovamento probabilmente da un colpo di pistola. E' riaperta la discussione sui diritti dei prigionieri, in particolare dei dittatori catturati.
Il presidente del Consiglio Mario Monti.
Ma in questo mese si parla anche di pace e di vita: la terra raggiunge ufficialmente i 7 miliardi di abitanti umani!
A novembre - dopo mesi di agonia e totale paralisi delle camere - cade il governo Berlusconi. In un momento quasi del tutto inedito alla storia politica italiana, il presidente della Repubblica Napolitano costituisce un governo "tecnico", presieduto dall'economista Mario Monti, al fine di far fronte alla crisi economica che stringe.
L'ultimo giorno dell'anno, viene ufficialmente ritirato il contingente NATO dall'Iraq, dopo uno spargimento di sangue lento ma continuo durato tantissimi anni.

Come potete notare in questi due appuntamenti per ricordare gli avvenimenti dell'anno ho "tagliato" molti eventi importanti, inserendo quelli che mi interessavano di più o che ritenevo più significativi. Ogni evento è accompagnato da un breve commento personale; se non foste d'accordo o voleste instaurare una discussione, scrivete un commento.

domenica 1 gennaio 2012

2011: Bilancio di un anno... parte 1

E' appena sfumato l'anno 2011, sicuramente - ma lo diciamo ogni anno, quindi... - pieno di avvenimenti, che vale la pena ricordare.
Manifestazioni in Tunisia contro il regime
Si parte subito forte a Gennaio con la caduta in Tunisia del regime di Ben Alì; le forti richieste di diritti civili negli stati totalitari a nord del Sahara portano ad una serie di stravolgimenti politici, diventando il Leitmotiv dell'anno.
Febbraio è ancora un mese topico per le rivoluzioni africane: Mubarak - ormai più noto per la nipote che per non per riforme e libertà d'espressione (erano trent'anni che governava, ma in effetti nessuno mi ha mai detto che in Egitto vi fosse una dittatura. Disinformazione di convenienza o solo mia ignoranza...decidete) - si dimette in seguito alle pressioni. Anche in Libia la situazione appare turbolenta: in seguito ai moti di popolo, Gheddafi invia truppe a sparare sulla folla, causando oltre 6000 (!) vittime. in parallelo si forma il Consiglio Nazionale Transitorio, antagonista principale del generale.
Del terzo mese dell'anno come non ricordare forse l'evento più catastrofico dell'anno: lo tsunami che colpì il Giappone (9,0 gradi della scala Richter) e causò il tristemente celebre disastro della centrale di Fukushima. Per giorni si discute se il nocciolo sia o meno fuso (come avvenne nel caso di Cernobyl, nel quale il nucleo si fuse per le temperature elevatissime e andò a posizionarsi nel terreno, dove tuttora giace emettendo calore e radiazioni), ma nel contempo la contaminazione procede e coinvolge un numero elevatissimo di famiglie che vivono nelle vicinanze.
Aprile (forse) mese un pochino meno tragico. Anche se le storie "d'amore" non sono il  mio forte, si sposano il principe "Carota" William e Kate Middleton, in mondovisione e seguiti da un interesse mediatico che non ha pari, compresi orripilanti servizi da tavola con incise le iniziale dei novelli sposi venduti a caro prezzo per rimpinguare le casse reali.
Ratko Mladic, autore di numerosi genocidi.
Maggio mese di catture per i grandi latitanti e giocatori di nascondino del globo: Osama Bin Laden viene trovato dai Navy SEAL (reparti speciali americani, dei quali i giornali ci fecero sapere tutto, anche quante volte al giorno andavano al gabinetto...) in una casa-fortezza e ucciso. Il suo corpo viene gettato in mare, vai a capire perchè... Ma non meno importante viene arrestato Ratko Mladic, il generale serbo a capo di numerosi massacri nei contronti dei Bosniaci Mussulmani. Figura di una cattiveria indicibile e di una freddezza sinistra, si presenterà all'udienza vestito in uniforme.
Giugno è mese mite in confronto al precendente: il vulcano Puyehue - in Cile, si sveglia dalla lunga quiescenza ed erutta in modo violentissimo, costringendo all'evacuazione oltre 3000 persone.